1° giorno: Italia/Cairo/Alessandria
Partenza dall’Italia con volo di linea per il Cairo. Arrivo previsto in serata e, dopo il disbrigo delle formalità d’ingresso, trasferimento via terra ad Alessandria. Sistemazione in hotel e pernottamento.
2° giorno: Alessandria
Prima colazione in hotel ed intera giornata dedicata alla visita di Alessandria d’Egitto, fondata nel 332 a.C. da Alessandro Magno, che volle farne il porto principale del crescente impero Ellenistico, che in seguito avrebbe preso anche gran parte dell’Asia. Alla morte di Alessandro, Alessandria fu affidata ai suoi generali, i diadochi, che divisero l’impero in tre regni tra cui appunto quello d’Egitto, che fu governato dai Tolomei. Questi, col passare del tempo, resero la città veramente unica, costruendo un grande molo lungo quasi 1,6 Km che la collegava all’isoletta di Faro, sulla quale era collocata una delle sette meraviglie del mondo, il Faro di Alessandria appunto, che oggi purtroppo non c’è più. In Alessandria, oltre al faro, erano situati il museo, l’annessa biblioteca che era la più grande del mondo, il tempio di Poseidone e tante altre meraviglie archeologiche.
Visita della nuova Biblioteca ricostruita, grazie all’interesse dell’Unesco e della comunità internazionale, sugli stessi luoghi dell’antica e che contiene più di 8 milioni di volumi, disposta su 11 piani per una superficie totale di 85.000 mq e con una sala di lettura di 25.000 mq. È tornato in vita il sogno di Alessandro Magno, dei Tolomei, di Aristarco, di Euclide, Archimede, ed Ipazia: oggi come duemila anni fa, questo edificio rappresenta la più grande fonte del Sapere umano. Pernottamento in hotel.
3° giorno: Alessandria/El Alamein/Siwa
Dopo la prima colazione, partenza via terra per l’oasi di Siwa via El Alamein. Arrivo a Siwa in serata, sistemazione in camera riservata,pernottamento in hotel.
4°giorno: Siwa
L’ intera giornata verrà trascorsa nell’oasi di Siwa, situata nell’estrema parte occidentale del paese, a soli 50 Km dal confine libico, la più misteriosa e remota oasi dell’Egitto. Per molti anni l’intera zona ha vissuto in un periodo di isolamento totale sotto uno stretto controllo militare mantenendo così intatti usi, custumi e culture locali, preservando persino una lingua propria. Si tratta del dialetto Siwi, legato alle lingue berbere dell’Africa settentrionale.Oggi Siwa rappresenta una delle località di maggior interesse per archeologi e studiosi di mezzo mondo in quanto si sta sempre più diffondendo l’ipotesi che qui siano state sepolte le spoglie di Alessandro Magno.Infatti fu propio qui, nel Tempio di Giove Ammone, dimora del famoso oracolo, che Alessandro Magno venne proclamato Dio. Pranzo pic-nic nel deserto e nel pomeriggio visita all’antico villaggio di Shali. Pernottamento in hotel.
5°giorno: Siwa/Baharia
In mattinata escursione nel deserto per la visita di un altro centro di grande interesse storico: Gabal Al-Mawta, situato a pochi chilometri a nord-est di Siwa, dove si trovano alcune tombe scavate nella roccia. Proseguimento per Baharia con sosta presso il lago Sitra. Arrivo a Baharia in serata. Sistemazione in camera riservata in hotel e pernottamento.
6°giorno: Baharia
Intera giornata dedicata alla visita dell’oasi che sorge in una depressione che si estende per 75 km (da nord a sud) a circa 330 km dal Cairo. Nel suo territorio si trovano diversi villaggi sparpagliati attorno a Bawiti, il capoluogo in cui risiedono circa 30.000 abitanti. La cittadina sorge su un affioramento roccioso circondato da palmizi e da vasti frutteti, coltivati principalmente a datteri, agrumi e ulivi.
L’oasi è caratterizzata dalle numerose sorgenti di acqua calda e fredda che affiorano un po’ ovunque attorno al capoluogo. La sorgente più vicina alla cittadina è El-Bishmu, una gola dalla quale sgorga l’acqua che irriga gli splendidi giardini circostanti, poco adatta però per prendersi un bagno. Ideale per una nuotata è, invece, la sorgente di Bir El-Mattar, 7 km a nord-est di Bawiti, dove l’acqua fresca confluisce in una splendida piscina naturale. Visita al Museo Archeologico che ospita anche alcune delle famose “mummie dorate” ritrovate nella regione e delle tombe di Zed Amun e Bennentiu. Pranzo pic nic in corso di viaggio e nel pomeriggio visita del Tempio di Alessandro il Grande. Pernottamento in hotel.
7°giorno: Baharia/Farafra/Dakhla
Dopo la prima colazione, partenza in auto fuoristrada 4x4 alla volta dell’oasi di Farafra attraversando il Deserto Nero ed il Deserto Bianco, una zona a 45 km, così chiamata per il bianco accecante della sabbia e delle formazioni rocciose che caratterizzano il deserto in questo punto. Proseguimento per l’oasi di Dakhla con arrivo previsto in serata. Sistemazione in camera riservata.
Pernottamento in hotel.
8°giorno: Dakhla/Kharga
In mattinata visita al caratteristico villaggio di El Qasr e partenza per Kharga. Arrivo a Kharga in serata. Sistemazione in camera riservata in hotel e pernottamento.
9°giorno: Kharga/Luxor
In mattinata visita di Kharga, l’oasi nubiana, situata in una depressione a 160 km da Assyut, la più vasta e sviluppata delle oasi egiziane. Il capoluogo El-Kharga, con circa 80.000 abitanti, è stato interessato da un vero e proprio boom edilizio a seguito dell’insediamento dei Nubiani provenienti dai villaggi andati dispersi con la costruzione della Diga Alta di Assuan. A parte il fatto di essere la sede del governatorato della New Valley, la città non offre particolari attrattive turistiche. Vi si trova un Museo Archeologico che raccoglie reperti provenienti dagli antichi siti della zona. A nord del capoluogo si può visitare il tempio di Ibis, iniziato nel VI secolo a.C. dall’imperatore persiano Dario I e terminato solo due secoli più tardi sotto il dominio di Nectanebo. Il tempio, dedicato ad Amon, è annunciato da un viale delle sfingi e da una vasca cerimoniale, ed è immerso in un bel palmeto. Si possono ancora ammirare la struttura degli interni, con elementi stilistici locali, e le decorazioni, che riprendono i motivi classici dell’arte egizia.
Superato il tempio, in direzione Assyut, si incontra la necropoli di El-Bagawat, con centinaia di tombe copte datate dal IV al VI secolo, decorate con dipinti di santi ed episodi biblici. Spostandosi verso oriente si incontrano i resti del tempio di Nadura, eretto dall’imperatore romano Antonino Pio nel 138 d.C. Il tempio si trova in cima a una collina, intorno alla quale si può ammirare quel che rimane dell’antica città di Ibis, inserita in un panorama stupendo. Proseguimento per Luxor con arrivo previsto in serata. Sistemazione in camera riservata in hotel e pernottamento.
10° giorno: Luxor/Il Cairo/Italia
Dopo la prima colazione, trasferimento di primo mattino in aeroporto e partenza con volo di linea per il Cairo. Arrivo e coincidenza con il medesimo vettore aereo per l’Italia.
IMPORTANTE: il presente programma di viaggio è indicativo e potrebbe subire delle variazioni in base all’operatività dei voli ed all’ accessibilità dei siti. Il programma definitivo verrà riconfermato al momento della richiesta del preventivo.