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Gran Tour in Asia Centrale
(Durata: 21 giorni) Cod. VL100

TURKMENISTAN - UZBEKISTAN - KIRGHIZSTAN - KAZHAKSTAN

Gran Tour in Asia Centrale

Gran Tour in Asia Centrale

Descrizione

Durata: 21 giorni

TURKMENISTAN - UZBEKISTAN - KIRGHIZSTAN - KAZHAKSTAN

Dettagli:

1° giorno Italia/Ashgabad
Partenza dall’Italia con volo di linea Lufthansa o Turkish Airlines per Ashgabad (via Francoforte o Istanbul). Pasti e pernottamento a bordo.

2° giorno Ashgabad & Nissa
Arrivo ad Ashgabad previsto nelle prime ore del mattino e, dopo il disbrigo delle formalità d’ ingresso, incontro con il nostro incaricato e trasferimento in hotel. Sistemazione nelle camere riservate e tempo a disposizione per il riposo. Dopo la prima colazione, incontro con la guida locale ed intera giornata dedicata alla visita della “città dell’amore” così gli Arabi chiamarono questa città, la più grande del Turkmenistan. Le prime notizie storiche del luogo scritte all’epoca dei Parti rammentano un copioso dono di uva pregiata all’imperatore e della qualità del vino locale. All’epoca Ashgabad era una piccola città dell’impero partico la cui capitale era Nisa. Per 10 secoli la città fu al servizio delle carovane che percorrevano la Grande Via della Seta fino alla distruzione avvenuta per mano dei Mongoli nel XIII sec. Le ricche città della regione divennero terreno di saccheggio delle tribù turkmene arrivate al seguito dei mongoli che non avevano molta dimestichezza con le città. Nel XIX sec i Russi scelsero Ashgabad quale città capoluogo della Trans Caspiana e la dotarono di graziosi edifici in stile europeo. E’ ora una città molto moderna. La visita include il sito archeologico di Nissa (18 Km), capitale dei Parti fondata da Mitridate I (171-138 BC) e la vicina città fortezza, il Museo Nazionale, orgoglio della città, dove è esposta una stupenda collezione di manufatti di epoca partica e il Museo del Tappeto dove è esposto il più grande tappeto tessuto a mano. Pernottamento in hotel.

3° giorno Ashgabad/Dashoguz
Prima colazione e visita a Tolkuchka Market il colorato mercato del sabato e domenica che ha luogo nei dintorni della città. Vi si può trovare di tutto, ma è lo straordinario bazar dei tappeti la parte più interessante. Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto in tempo utile per la partenza con volo di linea per Dashoguz (Tashauz). Arrivo, incontro con la guida locale e trasferimento in hotel. Sistemazione nelle camere riservate e pernottamento in hotel.

4° giorno Dashoguz/Kunya Urgench/Khiva
Prima colazione e trasferimento a Kunya Urgench per l’intera giornata di visita.
La Gurganj dell’antichità, ha oscillato nella sua storia tra l’essere una metropoli culturale sofisticata e un luogo abbandonato nel deserto dopo aver subito tre volte un violento saccheggio e distruzione ad opera degli imperi nomadi e per tre volte rinata dalle ceneri con momenti di intensa vita culturale. Visita del mausoleo di Turabek Khanum, unico nel suo genere, costruito nel 1370 in onore della principessa Turabeg, figlia del khan uzbeko dell’Orda d’Oro e moglie di Kutluk Timur e del minareto Kutlug Timur costruito nel 1320. Si tratta del minareto più alto di tutta l’Asia Centrale. Si narra che sia stato costruito da artigiani che lavoravano in piedi dall’interno. Il mausoleo di Sultan Tekkesh del 1200 decorato in ceramica blu a modello di tenda nomade e la sacra collina dei 40 Mullah dove secondo la leggenda si trova sepolta l’Accademia delle Scienze di Mamun dove studiarono Ibn Sinna (Avicenna) e Al Beruni e dove l’avanzata dei Mongoli incontrò una resistenza feroce. Al termine partenza e disbrigo delle formalità di frontiera per l’ ingresso in Uzbekistan. Proseguimento per Khiva (totale 160Km). Arrivo e sistemazione nelle camere riservate Pernottamento in hotel.

5° giorno Khiva
Prima colazione e giornata intera dedicata alla visita di Ichon Kala, la cittadella sito UNESCO. Khiva rappresenta la più intatta e più remota delle città ubicate lungo la Via della Seta. La leggenda narra che fu fondata (come la città di San’a in Yemen) da Shem, figlio di Noah. Fu potentissimo khanato di Khorezm nei secoli avanti Cristo e nel medioevo e per circa 300 anni fu sede di un fiorente mercato degli schiavi. La visita comprende la madrasa Amin Khan costruita nel 1852 per ospitare 250 studenti, il minareto icona Kelte Minor (minareto corto) fatto costruire dal khan nel 1852 e abbandonato incompiuto alla sua morte e Islam Khodja. Kunya Ark (antica fortezza), la residenza dei signori di Khiva costruita tra il XII e il XVII sec dotata di harem, zecca, stalle, arsenale, caserma, moschea e le carceri. Il mausoleo Paklhavan Mahmud rappresenta un angolo delizioso, la moschea Juma del 1788 con le 213 colonne in legno rappresenta un interessante concetto architettonico. Tosh Howli (casa di pietra) è la deliziosa residenza di uno degli ultimi khan, della sua madrasa, del bazar e del caravanserai e infine i minareti icona di e Kelte Minor. Pernottamento in hotel.

6° giorno Khiva/Bukhara (450 km)
Prima colazione e partenza per Bukhara. La strada segue l’antico tracciato della Via della Seta attraverso il deserto pietroso Kyzil Khum. Il deserto non è molto attraente, ma ci sono piacevoli scorci sul fiume Amu Darya , l’antico Oxus. Ai tempi di Alessandro Magno, questo fiume, il cui nome odierno significa “fiume-mare”, era davvero immenso, pare che quando straripava raggiungesse addirittura gli 8 km di larghezza tra una sponda e l’altra. Adesso è ridotto ad avere un’ampiezza di meno di 1 km, a causa dei dissennati prelievi d’acqua che servono ad irrigare le immense piantagioni di cotone che costellano l’Uzbekistan. Resta comunque affascinante, un fiume “mitico” come possono esserlo il Nilo o l’Eufrate.
E’ prevista una sosta presso un “posto ristoro” e arrivo in hotel a Bukhara nel pomeriggio. Sistemazione in hotel. Tempo a disposizione per una prima passeggiata nel centro storico.
Pernottamento in hotel.

7° giorno Bukhara
Prima colazione, incontro con la guida locale e intera giornata dedicata alla visita città. Situata in un’oasi e punto d’incrocio delle antiche vie carovaniere, Bukhara vanta origini antichissime ed un centro storico pressoché intatto, uno scrigno prezioso al cui interno sono racchiusi meravigliosi edifici dalla tipica architettura islamica medioevale. La parte monumentale è raccolta, pulita, ordinata affollata di negozi e venditori. (tutte le moschee e madrase a Bukhara, Samarcand e in parte a Tashkent sono considerate monumenti storici, sconsacrate e pertanto è ritornato l’antico spirito mercantile dell’Asia Centrale)
Si visita: il complesso monumentale di Poi Kahlian – i Bazar coperti (un unicum) – Magok I Atori - Lyab I Hauz - e le tre madrase e l’affascinante Chor Minor, la piccola madrasa dei 4 minareti. Nel pomeriggio visita al Mausoleo dei Samanidi (piccolo e bellissimo), Ark - la cittadella fortificata situata sulla collina con edifici dell ‘800 - ed il Mausoleo Bakhautdin Naqsbandi e Chor Bakr. Pernottamento in hotel.

8° giorno Bukhara – Sarmysh Gorge - Samarcanda
Dopo la prima colazione, partenz a oer Samarcanda via Navoi con sosta a Sarmysh Gorge, un suggestivo canyon in cui sono stati trovati all’interno di grotte interessanti petroglifi risalenti all’età del bronzo che riproducono scene di caccia e di vita quotidiana che gli abitanti della regione conducevano più di 3000 anni fa. Per raggiungere Sarmysh Gorge si effettua un cambio di mezzo di trasporto – (si userà un camion). Al termine proseguimento per Samarcanda con arrivo previsto nel tardo pomeriggio. Sistemazione nelle camere riservate e pernottamento in hotel.

9° giorno Samarcanda
Prima colazione ed intera giornata dedicata alla visita della città. Da sempre questa città evoca fantasie e sogni fantastici, ricordi di un luogo che dovette essere, agli occhi degli antichi, qualcosa di assolutamente straordinario. Dopo la sua distruzione ad opera dei Mongoli, Samarcanda venne ricostruita da Tamerlano intorno al 1370. Con una popolazione di circa 600.000 abitanti, Samarcanda è per storia e monumenti una delle città più interessanti dell’Asia centrale. Si visita: la Piazza Registan, il Mausoleo di Bibi Khanym, moglie di Tamerlano e figlia dell’imperatore della Cina, il vicino mercato dei contadini. Proseguimento per la collina di Afrosiab, là dove sorgeva l’antica Samarcanda, ora sterminata area archeologica e visita del piccolo Museo che raccoglie gli strati archeologici della città e alcuni affreschi di epoca sassanide molto interessanti. Nei pressi del museo si trovano i resti del grandioso Osservatorio Astronomico di Ulug Bek. Al tramonto si termina con la Necropoli Shah-i-Zinda. Si tratta del luogo dove vennero edificati i mausolei sin dal periodo arabo, vi sono oltre 20 edifici di grande pregio artistico tra i quali la tomba di Kazi Zade Rumi, (maestro di Ulug Bek), del XV secolo, il mausoleo dell’emiro Hussein, emiro conosciuto anche con il nome di Tuglu-tekin ed il mausoleo di Shadi Mulk Aka dove sono sepolte una delle mogli ed una delle figlie di Tamerlano. Pernottamento in hotel.

10° giorno Samarcanda – Shakrisabz (80 Km) – Termez
Prima colazione. In mattinata visita al Mausoleo di Tamerlano realizzato in marmo bianco e
partenza per Shakhrisabz (80 km), la città natale di Tamerlano con soste fotografiche sui monti Zanfhan. Arrivo e visita dei resti di Ak Saray, il Palazzo Bianco, la residenza estiva di Tamerlano del XIV sec. che tanto aveva impressionato l’inviato spagnolo del Papa per le ricchezze contenute. Kok Gumbaz , la Cupola Blu e Dorut Tilyavat, la Casa della Meditazione con la cripta di Tamerlano scoperta nel 1963. Al termine proseguimento per Termez (370Km) percorrendo la strada che collegava la Battriana alla Sogdiana, di grande interesse storico perché fu percorsa ripetutamente da Alessandro Magno. Lungo il percorso si potranno ammirare i numerosi villaggi, genti molto ospitali, villaggi fortificati, alberi giganteschi, passaggio attraverso la famosa Porta di Ferro di Alessandro Magno. Arrivo previsto in serata e sistemazione nelle camere riservate. Pernottamento in hotel.

11° giorno Termez
Prima colazione e visita città. Si inizia dal Museo Archeologico che contiene importanti reperti della regione di Surkandarya ed il complesso – molto restaurato – di Khakim At Termezi del XI-XV sec ed il sito Kyrk-Kyz Kala con le rovine di un complesso dei nobili Samanidi che si ritenevano diretti discendenti di Ali, affacciati sull’Amu Darya ed il confine afghano. Nel pomeriggio escursione fuori città per una visita a villaggi rimasti fermi nel tempo. Pernottamento in hotel.

12° giorno Termez/Tashkent
Prima colazione e trasferimento in aeroporto in tempo utile per la partenza con il volo del mattino per Tashkent. Arrivo previsto dopo circa un’ora e 15min. di volo e trasferimento in hotel. Nel pomeriggio giro panoramico della città, capitale dell’Uzbekistan ricca d’acqua e di verde, dotata di una moderna metropolitana, grandi bazars e sede del gran Muftì dell’Asia centrale. Pernottamento in hotel.

13° giorno Tashkent/Osh
Dopo la prima colazione, partenza per Osh, Kyrghizstan. Strada molto comoda punteggiata di chai kanè, è il percorso principale della Via della Seta che attraversa la fertile Ferghana, famosa per i suoi prodotti agricoli e i coloratissimi mercati. Formalità di frontiera e arrivo a Osh. Sistemazione in hotel e pernottamento.

14° giorno Osh/Sary Tash
Prima colazione e partenza per le grandi montagne del Pamir. Strada molto comoda di recente ricostruzione perché é ritenuto un corridoio di scambi Occidente-Cina di primaria importanza. Si è circondati dalle grandi praterie kyrghize punteggiate di cavalli e yurte, in lontananza si può ammirare Peak Lenin perennemente innevato. Arrivo a Sary Tash e sistemazione presso una yurta o casa privata. Sary tash vale una sosta per l’interessante cimitero tipico del Pamir, già noto ai viaggiatori della Via della Seta. Pernottamento in Yurta o casa privata.

15° giorno Sary Tash/Kashgar
Prima colazione e partenza per il Passo Irkeshtam e posto di frontiera. Formalità di uscita dal Kyrghyzstan attraversamento della No Man’s Land – alcuni km – che divide il posto di confine Cinese, con mezzi locali da reperire sul posto. Arrivo al posto di confine cinese, formalità di ingresso, incontro con la guida locale e discesa su Kashgar (178 km di strada comoda), bei panorami di montagna.Arrivo a Kashgar e sistemazione nella camera riservata in l’hotel. Pernottamento in hotel.

16° giorno Kashgar
Prima colazione, incontro con la guida e intera giornata dedicata alla visita città.
Kashgar: la mitica Kashi sulla Via della Seta offre un ambiente cinese/uyguro tradizionale che sta rapidamente cambiando a causa del rapido progresso della Cina e della colonizzazione dei cinesi di stirpe Han. Da vedere: l’animato mercato notturno centrale, il bazar, la Moschea del Venerdì (dalla particolare architettura) e i mausolei nei dintorni di Kashgar. NB: il famoso mercato della domenica, per compiacere i turisti è diventato un colorato Bazar aperto tutti i giorni. Rientro in hotel e pernottamento.

17° giorno Kashgar/Makit/Yarkent
Prima colazione e partenza per l’oasi di Makit (200 km) un remoto, antico villaggio ubicato ai margini del deserto del Tarim, popolato da Genti Uyghure con una propria, unica cultura. Sono gli eredi della tradizione della Via della Seta: dipingono, suonano antichi strumenti, conservano un ballo tradizionale Mesret. Si ritorna indietro di mille anni alla gloriosa epoca dei ricchi mercanti del Tarim. (con la speranza che i turisti non abbiano nel frattempo recato danni irreparabili) Proseguimento per Yarkent. Arrivo e sistemazione in camera riservata in hotel. Pernottamento in hotel.

18° giorno Yarkent/Kashgar
In mattinata visita città. Yarkent: popolata in maggioranza da genti Uyghure è un’oasi ed è stata la capitale dell’antico khanato dei Kharakhanidi che controllavano la Via delle Spezie che collegava la Persia con l’Afghanistan. Amanisakam, concubina nel 14° sec. ha dedicato molta attenzione alla cultura uyghura ed è considerata la Madre di tutte le Genti Uyghure. Visita nei dintorni della città per vedere il deserto del Taklimakan e rientro a Kashgar. (178 Km) Sistemazione in camera riservata in hotel e pernottamento.

19° giorno Kashgar/Urumqi
Prima colazione, tempo a disposizione per terminare le visite e trasferimento in aeroporto in tempo utile per la partenza del volo di linea per Urumqi. Arrivo previsto dopo circa un’ora e 45min. di volo e sistemazione nelle camere riservate. Pernottamento in hotel.

20° giorno Urumqi/Almaty
Prima colazione e breve visita della città. Urumqi, ubicata ai piedi delle Montagne TienShan, è la moderna capitale della provincia Autonoma Uygura dello Xinjian e capitale dell’industria petrolifera cinese. Da visitare: il Museo Archeologico dedicato alla Via della Seta che ospita una collezione di oggetti rinvenuti lungo le piste carovaniere di notevole interesse, tra cui una collezione di mummie e la mummia di un nobile guerriero dalla maschera d’oro e abiti in broccato. Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto e partenza con volo di linea per Almaty-Kazakhistan. Arrivo previsto dopo circa un’ora e mezza di volo e, dopo il disbrigo delle formalità d’ingresso, trasferimento in hotel e sistemazione nelle camere riservate. Pernottamento in hotel.

21° giorno Almaty/Italia
Nelle prime ore del mattino trasferimento in aeroporto e partenza con volo di linea Lufthansa o Turkish Airlines per l’Italia (via Istanbul o Francoforte).

IMPORTANTE: il presente programma di viaggio è indicativo e potrebbe subire delle variazioni in base all’operatività dei voli ed all’ accessibilità dei siti. Il programma definitivo verrà riconfermato al momento della richiesta del preventivo.

Gran Tour in Asia Centrale - (Durata: 21 giorni) Cod. VL100


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