1° giorno Italia/Urgench
Partenza da Milano Malpensa con volo di linea Uzbekistan Airways per Urgench. Pasti e pernottamento a bordo.
2°giorno: Urgench/Khiva
Arrivo a Urgench previsto nelle prime ore del mattino e, dopo il disbrigo delle formalità d’ingresso, trasferimento a Khiva situata a circa 30 Km. Sistemazione nelle camere riservate e tempo a disposizione per il riposo. Nel pomeriggio visita della spettacolare oasi di Khiva una delle più importanti città carovaniere della Via della Seta. La leggenda narra che fu fondata (come la città di San’a in Yemen) da Shem, figlio di Noah. Fu un potentissimo khanato di Khorezm nei secoli AC, nel medioevo per circa 300 anni fu sede di un fiorente mercato degli schiavi. La visita comprende la madrasa Amin Khan costruita nel 1852 per ospitare 250 studenti, i minareti icona Kelte Minor (minareto corto) fatto costruire dal khan nel 1852 e abbandonato incompiuto alla sua morte e Islam Khodja. Kunya Ark (antica fortezza), la residenza dei signori di Khiva costruita tra il XII e il XVII sec dotata di harem, zecca, stalle, arsenale, caserma, moschea e le carceri. Il mausoleo Paklhavan Mahmud rappresenta un angolo delizioso, la moschea Juma del 1788 con le 213 colonne in legno rappresenta un interessante concetto architettonico. Tosh Howli (casa di pietra) è la deliziosa residenza di uno degli ultimi khan, con la sua madrasa, il bazar e il caravanserai. Pernottamento in hotel.
3°giorno: Khiva (escursione alle fortesse del deserto)/Buchara
Dopo la prima colazione, partenza di buon mattino per le mitiche fortezze dalle mura di argilla (ora in rovina) risalenti ai primi secoli della nostra era che si trovano ai margini del deserto di Kyzylkum. Arrivo ad Ayaz Khala e visita della fortezza, la più grande delle quattro, dalla quale si gode una vista mozzafiato sulla vicina più piccola; è immensa e consente un’escursione panoramica di effetto travolgente. Non sono stati effettuati restauri ma solo prelievi di materiale archeologico, cocci di manufatti in terracotta sono sparsi un po’ ovunque. Proseguimento per Toprak Kala, uno dei siti più suggestivi che comprende un forte e un tempio appartenuti ai governatori dei confini del Khorezm del III e IV secolo.
Nel pomeriggio rientro a Khiva e completamento della visita della città vecchia.
In serata trasferimento in tempo utile in aeroporto per la partenza con volo di linea per Bukhara. Arrivo previsto dopo circa un’ora di volo e trasferimento in hotel. Sistemazione nelle camere riservate e pernottamento.
4°giorno: Buchara
Prima colazione in hotel ed intera giornata dedicata alla visita della città. Situata in un’oasi e punto d’incrocio delle antiche vie carovaniere, Buchara vanta origini antichissime ed un centro storico pressoché intatto, uno scrigno prezioso al cui interno sono racchiusi meravigliosi edifici dal la tipica architettura islamica medioevale alcuni risalenti al periodo semanide come il Mausoleo di Ismail Semani. La piazza Registan è il cuore ed il simbolo di Bukhara, dominata dal minareto di Kalyan alto 47 metri e finito di costruire nel 1127 durante il periodo selgiuchide, e dalla moschea omonima ricostruita nel XVI secolo dopo la sua distruzione operata da Gengis Khan. Di fronte si trova la Madra sa di Mir-i-Arab, scuola coranica tra le più prestigiose. La Cittadella, dominante sulla Piazza Registan è l’altro monumento del periodo semanide con all’interno una moschea ed un piccolo museo di cultura uzbeca. Di notevole interesse artistico è anche la Madrasa di Ulug Bek fondata dal nipote di Tamerlano nel XV secolo, più semplice della precedente ma con dei meravigliosi portali in legno lavorato. E’ possibile ammirare gli artigiani dediti al loro lavoro presso i cosiddetti “Minareti Coperti”, in realtà negozi recintati e con i tetti a cupola. Pernottamento in hotel.
5°giorno: Buchara/Shakhrisabz/Samarcanda
Dopo la prima colazione, partenza per Samarcanda, la leggendaria capitale dell’impero di Tamerlano. Lungo il percorso sosta a Shakrisabz, la città natale di Tamerlano e visita di Ak Saray, la residenza estiva di Tamerlano. Shakhrisabz è considerata attualmente in Uzbekistan la città più piacevole dove vivere, è molto gioiosa, molto verde e ricca d’ acqua. Nel pomeriggio visita al complesso di moschee/mausoleo/cisterna, un luogo un po’ appartato, ombreggiato, silenzioso, da meditazione. Al termine proseguimento per Samarkand. Il primo tratto di percorso offre dei panorami su villaggi, pastori e montagne molto belli che in seguito non si vedranno più. Arrivo previsto nel tardo pomeriggio e sistemazione nelle in camera riservata. Pernottamento in hotel.
6°giorno: Samarcanda
Intera giornata dedicata alla visita della città, da sempre questa città evoca fantasie e sogni fantastici, ricordi di un luogo che dovette essere, agli occhi degli antichi, qualcosa di assolutamente straordinario. Dopo la sua distruzione ad opera dei Mongoli, Samarcanda venne ricostruita da Tamerlano intorno al 1370. Con una popolazione di circa 600.000 abitanti, Samarcanda è per storia e monumenti una delle città più interessanti dell’Asia centrale. La Piazza Registan racchiude i monumenti più celebri, delimitata su tre lati da imponenti madrase: quella di Ulug-Bek venne eretta tra il 1417ed il 1420, caratterizzata da un’altissimo iwan impreziosito dalle maioliche variopinte; la sfarzosa madrasa di Sher Dor, meglio nota come la Madrasa dei Leoni per via delle raffigurazioni animalistiche ancora oggi visibili, costruita nel 1619; quella di Tilla Kari, costruita nella metà del XVII secolo. Poco distante dalla piazza sorge il Mausoleo di Bibi Khanym, moglie di Tamerlano e figlia dell’imperatore della Cina: di notevole interesse il grandioso portale d’entrata la madrasa ed il minareto. Il luogo forse più ricco d’interesse si trova sul pendio della collina di Afrosiab, là dove sorgeva l’antica Samarcanda: la Necropoli Shah-i-Zinda. Si tratta del luogo dove vennero edificati i mausolei sin dal periodo arabo; vi sono oltre 20 edifici di grande pregio artistico tra i quali la tomba di Kazi Zade Rumi, (maestro di Ulug Bek), del XV secolo, il mausoleo dell’emiro Hussein, emiro conosciuto anche con il nome di Tuglu-tekin ed il mausoleo di Shadi Mulk Aka dove sono sepolte una delle mogli ed una delle figlie di Tamerlano. Pernottamento in hotel.
7°giorno: Samarcanda/Tashkent
Dopo la prima colazione, trasferimento in aeroporto e partenza con volo di linea per Tashkent. Arrivo previsto dopo circa un’ora di volo ed intera giornata dedicata alla visita della città, capitale dell’Uzbekistan. Moderna, molti edifici ‘800 restaurati, ordinata, con molto verde e molta acqua. Della vecchia città orientale è rimasto nulla dopo la violenta devastazione tellurica avvenuta nel 1966. Il complesso storico della moschea Telashayakh e la madrasa Barak Khan ubicato nella parte alta della città è ora visibile solo dall’esterno per questione di security, considerato che è il centro Islamico più importante dell’Asia Centrale e vi abita il muftì capo. Sistemazione nelle camere riservate e pernottamento in hotel.
8° giorno: Tashkent/Italia
Prima colazione in hotel. In mattinata si completa la visita della città con sosta al Chorsu Bazar ed Alayski Bazar considerati i due mercati più importanti della città.
Nel pomeriggio, trasferimento in tempo utile in aeroporto e partenza con volo di linea Uzbekistan Airways per Milano Malpensa con arrivo previsto in tarda serata.
IMPORTANTE: il presente programma di viaggio è indicativo e potrebbe subire delle variazioni in base all’operatività dei voli ed all’ accessibilità dei siti. Il programma definitivo verrà riconfermato al momento della richiesta del preventivo.