Alla scoperta dei fantastici luoghi in cui nacque e si sviluppo la civiltà Khmer
1°giorno: Italia/Phnom Penh
Partenza dall’Italia con volo di linea per Phnom Penh (via Bangkok o altro scalo orientale). Pasti e pernottamento a bordo.
2° giorno: Phnom Penh
Arrivo a Phnom Penh e, dopo il disbrigo delle formalità ingresso, trasferimento in hotel e sistemazione nelle camere riservate e tempo a disposizione per il riposo. Nel pomeriggio, visita della città, caotica capitale della Cambogia, iniziando con la visita del Museo Nazionale, prezioso scrigno che racchiude i capolavori della scultura khmer dal V al XIII secolo, e dell’area del Palazzo Reale con la Sala del Trono, in cui ancora oggi il Sovrano concede le sue udienze, e del contiguo complesso della Pagoda d’Argento. Al termine rientro in hotel e pernottamento.
3° giorno: Phnom Penh – Battambang
Dopo la prima colazione, partenza per Battambang costeggiando il Tonle Sap fino al villaggio di Kompong Louang dove ancora vivono le antiche tradizioni della lavorazione dell’argento. Si visita poi Oudong che fu capitale della Cambogia dal XVII al XIX secolo. Nulla più resta dell’antica città ma gli stupa reali si stagliano sulla collina intorno alla quale si sgranano decine di pagode buddhiste. Si raggiunge poi Kompong Chhnang, la “capitale dei pescatori” posta all’imboccatura del Grande lago. Passando dalle botteghe dei ceramisti di Kompong Chhnang a quelle degli scultori in “marmo” di Pursat si attraversa il più classico dei paesaggi cambogiani con immense distese di risaie da cui si levano le slanciate palme da zucchero che fanno ombra a mille case in legno e bambù e centinaia di sgargianti pagode. Al calare della sera ci si immerge nel vivacissimo lungofiume di Battambang. Sistemazione nelle camere riservate e pernottamento in hotel.
4° giorno: Battambang - Siem Reap
Al mattino escursione lungo la riva sinistra dello Stung Sangker fino alla collina su cui si eleva il tempio khmer di Phnom Banan, della fine del XII secolo. Tornando poi a Battambang, ci si inoltra in uno stupendo scenario agreste fino a Ek Phnom, suggestivo santuario khmer della prima metà del XI secolo. Rientrando in città si visita il raffinato Vat Pippitharam, fatto costruire agli inizi del secolo scorsodalla famiglia del Vice-re siamese di Battambang. Lasciata Battambang si raggiunge Sisophon da dove si punta ad Est sulla modernissima strada che solca le pianure alternate da massicci calcarei come quello di Preah Netr Preah da cui si trae la preziosa arenaria rosa, abilmente lavorata dagli artigiani locali. Arrivo a Siem Reap nel tardo pomeriggio. Sistemazione nelle camere riservate e pernottamento in hotel.
5° giorno: Siem Reap (Angkor)
Prima colazione in hotel ed intera giornata dedicata alla visita dei templi di Angkor: la più estesa area archeologica del mondo dove gli archeologi classificarono 276 monumenti di primaria importanza. Il capolavoro indiscusso dell’architettura e dell’arte khmer è comunque Angkor Vat con milleduecento metri quadri di raffinati bassorilievi che offrono la spettacolare testimonianza di un’arte figurativa di eccelsa raffinatezza. Le immagini che hanno creato il “mito” di Angkor si scoprono a Ta Prohm dove giganteschi alberi sorgono fra l’intrico di torri santuario, enormi radici avvolgono le gallerie, arbusti germogliano dai tetti di ogni costruzione ed il visitatore non riesce più a distinguere l’opera dell’uomo dalle creazioni della natura. Visita della cittadella fortificata di Angkor Thom con le sue imponenti mura e le splendide porte monumentali ed al suo centro il Bayon con i suoi bassorilievi di enorme realismo e forza espressiva che fanno corona a 54 torri-santuario. Intorno sorgono il Baphuon, l’antico Palazzo reale con il Phimeanakas, la Terrazza degli Elefanti e la Terrazza del Re Lebbroso. Rientro in hotel e pernottamento.
6° giorno: Siem Reap (Angkor)
Prima colazione in hotel ed intera giornata dedicata alla visita dei templi. Una delle più antiche costruzioni sacre è Prasat Kravan del 921: cinque santuari dedicati al culto di Vishnu, costruiti in mattone. Sempre il mattone venne utilizzato per edificare nel 952 il Mebon, il tempio che sorgeva su un isolotto artificiale al centro del grande bacino del Baray orientale. Nove anni più tardi Rjendravarman fece erigere il Pre Rup, grandioso tempio montagna dai caldi colori ocra. L’uso dell’arenaria trionfa nel possente Ta Keo mentre i temi della classicità trovano prima espressione nel delizioso Thommanon. Dal perfetto rettangolo del bacino del “Bagno reale”, Srah Srang, inizia il percorso fra i santuari del XII secolo: il monastero di Banteay Kdei, la “Cittadella delle Celle”; il mistico e silenzioso Ta Som; l’enigmatico e sorprendente Neak Pean ed il grandioso santuario buddhista di Prah Khan, il tempio della “Sacra Spada”. Pernottamento in hotel.
7° giorno: Siem Reap (Angkor)
Prima colazione in hotel. Intera giornata dedicata alla visita dei templi posti fuori dall’ordinario circuito. Banteay Samre è uno stupendo santuario del XII secolo che è stato oggetto di uno dei più riusciti e accurati restauri fatti con il metodo dell’anastilosi. Più a Nord si trova Banteay Srei, la “Cittadella delle Donne”; incorniciata da una stupenda vegetazione, è un miracolo di eleganza e armonia con stupendi bassorilievi che rappresentano una delle vette dell’arte figurativa khmer. Sulla via del ritorno sosta al silenzioso, sorprendente Krol Ko del XIII secolo. Beang Mealea è ancora parzialmente immerso nella vegetazione, il prasat centrale e molte altre strutture sono crollate ma camminando sulle passerelle in legno che tracciano il percorso si giunge ai punti dominanti da dove si coglie tutta la selvaggia bellezza di questo sito che fa sentire tutti come dei piccoli Indiana Jones alla caccia a “tesori nascosti” . Pernottamento in hotel.
8° giorno: Siem Reap - Kompong Thom - Phnom Penh
Dopo la prima colazione, partenza per Phom Penh percorrendo l’antica “Via reale” e dopo una sosta al poderoso ponte a diga di Kompong Kdei, fatto costruire da Jayavarman VII nel XII secolo, si attraversa la rigogliosa pianura disseminata di villaggi con le case in legno, bambù e foglie di palma. Visita del sito archeologico di Sambor Prei Kuk, l’antica Isanapura capitale del regno di Cenla nel VII secolo. È una vasta area archeologica immersa nella boscaglia ed ancora poco frequentata dai turisti. Dell’antica città restano decine e decine di prasat in mattone intorno ai quali la natura ha avvolto il suo manto protettivo. Di classica bellezza è il grande complesso di Yeay Poan, nel cosiddetto Gruppo Sud mentre incredibile è la suggestione che si promana dal solitario Prasat Chrey e dall’enigmatico Asram Moha Rsi. Lasciata Kompong Thom si attraversa la ricca campagna solcata dai fiumi immissari del Grande lago e poi si prosegue con una deviazione su una stradina che conduce, tra folta vegetazione e case in legno, al santuario di Kuk Nokor, tempio khmer del XI secolo in perfetto stato di conservazione. Dopo una doverosa sosta a Skun, la cittadina capitale dei “ragni fritti” si raggiunge Phnom Penh nel tardo pomeriggio. Sistemazione nelle camere riservate e pernottamento in hotel.
9° giorno: Phnom Penh - Italia
Prima colazione in hotel. In mattinata visita del museo di Tuol Seng, un liceo che fu sede della feroce polizia politica sotto il regime di Pol Pot in cui si possono ancora vedere le sale di tortura e le foto delle atrocità commesse dal regime. La mattinata si conclude con una visita al celebre mercato Russo. Nel pomeriggio, trasferimento in tempo utile in aeroporto e partenza con volo di linea per l’Italia (via Bangkok o altro scalo). Pasti e pernottamento a bordo. Pernottamento in hotel.
10° giorno: Italia
Arrivo in Italia.
IMPORTANTE: il presente programma di viaggio è indicativo e potrebbe subire delle variazioni in base all’operatività dei voli ed all’ accessibilità dei siti.
Il programma definitivo verrà riconfermato al momento della richiesta del preventivo.