1° giorno: Italia - Bangkok
Partenza dall’Italia con volo di linea per Bangkok. Pasti e pernottamento a bordo.
2° giorno: Bangkok - Yangon
Arrivo a Bangkok previsto nelle prime ore del mattino e coincidenza per Yangon, la capitale della Birmania. Arrivo previsto dopo circa due ore di volo e, dopo il disbrigo delle formalità d’ ingresso, incontro con il nostro rappresentante locale e trasferimento in hotel. Sistemazione in camera riservata. Nel pomeriggio visita della città, partendo dall’enorme cupola dorata della Schwedagon, la “Pagoda d’oro”, il monumento simbolo della nazione birmana. Pernottamento in hotel.
3° giorno: Yangon/Pagan
Dopo la prima colazione in hotel, trasferimento in aeroporto e partenza con volo di linea per Pagan, antica capitale e culla della civiltà Birmana. Arrivo ed immediato trasferimento all’area archeologica ove un tempo sorgevano tredicimila templi buddisti, (ne restano ancora 2.217). Alcuni sono semplici mausolei in mattoni o luoghi di meditazione, altri come il Tempio di Ananda, sono straordinarie costruzioni che evocano i santuari rupestri scavati dai monaci tra i ghiacci perenni dell’Himalaya. Monaci, artisti e letterati provenienti da Ceylon, dalla Cambogia, dai paesi Tai e Mon resero splendida Pagan. Visita al famoso Tempio di Ananda, il capolavoro dell’architettura Birmana. La giornata si conclude con la visita della Pagoda Mingalarzedi da cui si potrà godere un suggestivo tramonto su tutta la valle. Pernottamento in hotel.
4° giorno: Pagan/Mandalay/Amarapura/Mandalay
Dopo la prima colazione, trasferimento in aeroporto e partenza con volo di linea per Mandalay, l’ultima capitale monarchica del Paese. Arrivo ed immediata partenza per Amarapura, antica capitale del Paese che sorge a pochi chilometri da Mandalay. Qui, tra rovine di palazzi, kyaung e pagode, si trovano le testimonianze della potenza religiosa e politica dell’alta Birmania tra il XIV e il XIX secolo, dalla caduta di Pagan fino all’occupazione britannica. Nel pomeriggio rientro a Mandalay e visita della città , simbolo della fede buddista e cuore della cultura birmana; fu l’ultima capitale della Birmania indipendente dal 1857 al 1885. Il re Mindon la fece costruire per avverare una profezia di Gautama Buddha, vecchia di oltre 2.400 anni e la rese splendida adornandola di templi e monasteri facendo erigere un palazzo reale imponente come il leggendario Monte Meru, trasformando in un unico immenso santuario la collina che domina l’Irrawaddy. Pernottamento in hotel.
5° giorno: Mandalay/Mingun/Inwa/Sagaing/Mandalay
In mattinata escursione in battello al villaggio di Mingun, reso celebre dalla gigantesca campana dal peso di 90 tonnellate, fusa nel 1890. Visita della pagoda Settawya famosa per l’impronta in marmo del piede del Buddha. Nel pomeriggio visita di Inwa e Sagaing, anch’essa fu per un breve periodo la capitale dell’Alta Birmania (dal 1315), oggi luogo ideale, per chi vuole allontanarsi dalla vita frenetica dei centri urbani, dove si possono spesso ascoltare l’ eco dei cembali, gong e campane. Famoso tempio è la Pagoda Kaumhmudaw (situata a 10 km dalla città) che si dice ospiti il “Dente di Kandy” del Buddha e la miracolosa ciotola per le elemosine del re Dhammapala. Un enorme Buddha seduto lo si può, invece, trovare nella Pagoda Ngadatgyi. In serata rientro a Mandaly.
Pernottamento in hotel.
6° giorno: Mandalay/Heho/Pindaya/Lago Inle
Trasferimento in aeroporto e partenza con volo di linea per Heho nella regione degli Altipiani che delimitano il “Triangolo d’oro”. All’arrivo immediato proseguimento per Pindaya, caratteristico villaggio dove vive la tribù Taungyo in abitazioni terrazzate sulle colline, al di sopra di un lago. Ed è proprio da questo lago che una scalinata conduce alla Grotta di Pindaya al cui interno vi sono innumerevoli statue del Buddha, molte vecchie di secoli. Nel pomeriggio partenza per il suggestivo lago Inle con arrivo previsto in serata. Sistemazione in camera riservata. Pernottamento in hotel.
7° giorno: Lago Inle
Escursione dell’intera giornata dedicata alla visita del lago Inle, circondato da una catena di monti, sul quale vivono gli Intha che hanno costruito i loro villaggi, le loro piantagioni, i templi stessi, sulle isole galleggianti formate da un intrico di giacinti acquatici, limo e detriti che i fiumi montani trasportano nel lago. Pescatori e contadini, artigiani e mercanti vivono su queste acque intorno alla Pagoda Phaung-Daw-U, con le sue statue del Buddha “protettore dei viandanti”. A bordo di tipiche imbarcazioni locali si visiteranno i caratteristici villaggi che sorgono sulle sponde del lago con i loro meravigliosi giardini galleggianti. Pernottamento in hotel.
8° giorno: Lago Inle/Heho/Kengtung
Dopo la prima colazione, all’aeroporto di Heho e partenza con volo di linea per Kengtung (via Mandalay e Tachilek). Arrivo, trasferimento in hotel e sistemazione in camera riservata. Nel pomeriggio, visita della piccola cittadina, capoluogo della regione Shan che sorge lungo la riva di un piccolo lago. La giornata si concluderà con il suggestivo tramonto sulla città. Pernottamento in hotel.
9° giorno: Kengtung
Dopo la prima colazione, passeggiata attraverso il caratteristico mercato di Kengtung , punto d’incontro delle numerose minoranze etniche che abitano la regione. Pranzo in un ristorante locale, e, nel pomeriggio, partenza per un’escursione ai villaggi Lahu, Akha e Shan, situati a circa 30Km a nord-ovest della città. In serata rientro a Kengtung con sosta ad una fabbrica di lacche (la specialità della zona). Pernottamento in hotel.
10° giorno: Kengtung - Tachileck – Mae Sai – Chiang Rai
Dopo la prima colazione, partenza per Mae Sai (via Tachileck), una piccola cittadina situata al confine con la Thailandia. Lungo il percorso (4-5 ore), sosta per la visita dei numerosi villaggi abitati dalle minoranze etniche della regione (per praticare questo tratta di strada, occorre un permesso speciale, rilasciato dalle autorità governative locali). Arrivo previsto per le ore 13.00 e dopo il disbrigo delle formalità d’ingresso, passaggio del confine, incontro con la guida thailandese e proseguimento per Mae Sai. Sistemazione in camera riservata. Tempo libero a disposizione per il relax. Pernottamento in hotel.
N.b: l’apertura del confine fra la Birmania e la Thailandia è soggetta a riconferma da parte delle autorità locali.
11° giorno: Chiang Rai – Huong Say - Pakbeng
Prima colazione e partenza dall’hotel alle ore 06.30 per raggiungere il confine di Huong Sai (circa 2 ore). Arrivo a Huong Sai e, dopo il disbrigo delle formalità d’ingresso, partenza a bordo di un tipico battello locale riservato in esclusiva con destinazione Pakbeng . Durante il tragitto ci si fermerà per ammirare la vita rurale sul fiume Mekong e per la visita delle minoranze etniche – Arrivo a Pakbeng per il calare del sole. Sistemazione in camera riservata. Pernottamento in hotel.
12° giorno: Pakbeng - Pak Ou - Luang Prabang
Prima colazione al lodge – (possibilità all’alba di visitare il tipico villaggio di Pakbeng dove avviene ogni giorno un bellissimo mercato, frequentato da tutte le minoranze che si incontrano per barattare I loro prodotti) - alle 08:30 partenza per la seconda parte della crociera – Un piccolo stop per la visita del villaggio delle Minoranze Hmong – Continuazione per Pak Ou all’imbocco del fiume Nam Ou, visita di Tam Ting “le grotte dei mille Budda” – Prima di arrivare a Luang Prabang ci si fermerà per osservare il processo naturale della distillazione dell’alcool di riso – Arrivo a Luang Prabang prima del calar del sole. Sistemazione nella camera riservata e pernottamento in hotel.
13°giorno: Luang Prabang
In Mattinata escursione alle cascate di Kuong Si (località molto bella a livello scenografico). Si prosegue poi con la visita delle minoranze H’Mong (un po’ turistico, data la grande quantità di turisti che passa a visitarli). Nel pomeriggio rientro a Luang Prabang e visita della città, antica capitale del regno di Lane Xang, il “paese del milione di elefanti Si visiterà: il Wat Visoun - il Wat Sean - il Wat Xienthoung chiamato anche “tempio della città d’oro” - Per l’ora del tramonto ci si fermerà al monte Phousi per una suggestiva visita panoramica sulla città. Pernottamento in hotel.
14° giorno: Luang Prabang –Vientiane
Prima colazione in hotel. In mattinata visita del Museo Nazionale, allestito nell’ex palazzo Reale costruito nel 1904, ora ospita un ricca collezione degli oggetti appartenuti al tesoro della famiglia reale, compresi i regali dei Paesi vicini, gli strumenti musicali e pezzi d’artigianato locale. Al termine, trasferimento in aeroporto e partenza con volo di linea per Vientiane. Arrivo previsto dopo circa un’ora di volo e, nel pomeriggio visita della città, capitale del Laos, fondata nel 1350 con il nome di “città della siepe d’oro”, sulla riva orientale del Mekong. Si visiteranno i templi di Vat Sisaket, Ho Prakeo, Patuxai e lo “stupa” di That Luang. Sistemazione nella camera riservata e pernottamento in hotel.
15° giorno: Vientiane/Paksè (escursione a Wat Phu)
Dopo la prima colazione, trasferimento in aeroporto e partenza con volo di linea per Paksè, capoluogo della regione di Champassak, nel Sud del Paese. Arrivo previsto dopo circa un’ora di volo ed immediato proseguimento per il Wat Phu, tempio prè-angkoriano di notevole importanza. I Khmer induisti di Angkor scelsero questo sito per via della sorgente che sgorga vicino alla cima della collina alta 607 m e perchè la forma della cima ricorda un lingam (fallo di Shiva). Secondo gli storiografi, il Wat Phu di Champasak era sacro già durante il regno di Chenla o anche del precedente regno Funan. Qualunque fosse l’origine di questo luogo, certo è che il tempio fu adottato come luogo sacro dalle monache induiste indocinesi, in particolare al tempo dell’impero khmer che 2 secoli dopo spostò la capitale ad Angkor. La disposizione degli elementi del sito forma una progressione logica attraverso I 3 livelli collegati da una lunga passeggiata: un’armoniosa ascensione verso la cima della collina, che sicuramente rappresenta l’ambientazione ideale per la simbologia ed i rituali sacri. Al termine rientro a Paksè in barca risalendo il Mekong. Sistemazione nella camera riservata e pernottamento in hotel (gli hotels sono semplici ma confortevoli).
16° giorno: Paksè/Siem Reap (Angkor)
Dopo la prima colazione, trasferimento in aeroporto e partenza con volo di linea per Siem Reap, la piccola cittadina che si trova alle porte dell’immensa area archeologica di Angkor. Arrivo previsto dopo circa un’ora di volo e, dopo il disbrigo delle formalità d’ingresso, trasferimento in hotel e sistemazione in camera riservata. Nel pomeriggio, visita al caratteristico villaggio di pescatori situato sul lago Tonle Sap dove si assisterà al suggestivo tramonto. Pernottamento in hotel.
17°/18° giorno: Angkor
Intere giornate dedicate alla visita del più vasto e significativo parco archeologico e artistico di tutta l’Asia. L’immensa area archeologica di Angkor fu la capitale del potente impero Khmer che tra il XII ed il XIII secolo dominava tutto il sud-est asiatico. Angkor Thom, la grande città, il centro dominato dall’imponente mole del Bayon, il tempio, da cui duecento raffigurazioni in pietra del volto del re Jayavarman VII, rappresentato nell’effige del Buddha stesso, dominano i quattro punti cardinali. Il Ta Keo,la “torre di cristallo”, l’incompiuta piramide a cinque gradoni, anticipa i fondamentali temi architettonici basati sui principi geomantici. Più antichi ancora sono il Bakong ed il Prah Ko, il”sacro bue” la cui costruzione risale al IX secolo,ai tempi di Indravarman I, mentre il Ta Phrom,il tempio dedicato al primogenito Brahma, già delinea la perfezione del periodo classico del XII secolo e XIII secolo. Le imponenti mura che difendevano la città ed i grandiosi bacini artificiali che regolavano il complesso sistema idrico che sosteneva l’economia agricola degli antichi abitanti della Cambogia, dimostrano le grandi capacità dei Khmer anche nella ingegneria civile. Pernottamento in hotel.
19° giorno Siem Reap/Bangkok/Italia
Dopo la prima colazione, partenza per la visita di Banteay Srey : “la Cittadella delle donne”, costruita nel 967, situato a circa 30Km da Angkor. Circondato dalla boscaglia, é un tempio di modeste dimensioni ma da molti é considerato il gioiello dell’architettura khmer, in quanto rappresenta l’unico esempio in arenaria rosa. Proseguimento per il Banteay Samre, costruito da Suryavarman II nella stessa epoca di Angkor Vat e anch’esso dedicato al culto vishnuista. Eccezionale é l’opera di restauro che vi é stata compiuta nel secolo scorso e che ne ha valorizzato l’eleganza delle forme architettoniche e la raffinatezza delle decorazioni. In serata, trasferimento in tempo utile all’aeroporto per la partenza del volo di linea per Bangkok e coincidenza con volo di linea l’Italia e pernottamento a bordo.
20° giorno: Italia
Arrivo in Italia nelle prime ore del mattino.
IMPORTANTE: il presente programma di viaggio è indicativo e potrebbe subire delle variazioni in base all’operatività dei voli ed all’ accessibilità dei siti.
Il programma definitivo verrà riconfermato al momento della richiesta del preventivo.